05 febbraio 2013

Trovato il numero primo più grande... 'sti cazzi!

Come annunciato in pompa magna dal sito specialistico mersenne.org, il dipartimento di matematica dell'Università del Missouri Centrale ha scoperto il nuovo più grande numero primo il 25 gennaio alle 23:30:26, ora di Greenwich.
Il computer del professor Curtis Cooper ci ha messo più di 39 giorni per verificare che 257,885,161-1 fosse effettivamente un numero primo, riporta Slate.
La scoperta rientra nel cosiddetto progetto GIMPS (Great Internet Mersenne Prime Search), una sorta di caccia al tesoro tra diverse università statunitensi alla ricerca del più grande numero primo calcolabile. I numeri primi, infatti, come tutti i numeri, sono infiniti.
Fino a settimana scorsa, a detenere il record era il dipartimento dell'UCLA di Los Angeles, che aveva a sua volta strappato il primato dallo stesso Cooper nel 2008.
La ricerca dei numeri primi ha da sempre affascinato il mondo matematico: dopo Euclide, a cui risale la dimostrazione che i numeri primi sono infiniti, decine e decine di matematici si sono imbarcati nella ricerca del più grande numero primo calcolabile. Una particolare categoria di numeri primi è costituita dai cosiddetti numeri di Mersenne, ovvero quelli calcolati sottraendo uno ad una potenza di due: 3 è calcolato come 2 alla seconda meno 1, così come 7 (anch'esso un numero primo) che equivale a 2 alla terza meno 1.
Anche il nuovo gigante del professor Cooper è un numero di Mersenne, solamente che è composto da 17,425,170 cifre e che per scriverlo occorrerebbe un file di 22.45 megabytes.
I numero primi, di cui non si conoscevano grandi applicazioni pratiche fino a qualche decennio fa, sono tornati alla ribalta negli anni '70 quando un team di ricercatori dell'MIT ha scoperto il cosiddetto "algoritmo RSA", che è alla base dei codici crittografici del commercio online.
Facendo un acquisto su internet, insomma, si inserisce un codice che funziona in base a numeri primi molto alti.
Il risultato di Cooper, tuttavia, è inutilizzabile: tre diversi computer indipendenti che hanno verificato l'autenticità del record ci hanno messo comunque 3, 4 e 7 giorni rispettivamente. Un po' troppo per comprare su eBay.


Nessun commento:

Posta un commento