27 febbraio 2013

The right to be stupid

Potrebbe essere stata una tipica gaffe da parte di un politico disattento, ma non è così scontato: fatto sta che l'ultima dichiarazione di John Kerry, il nuovo Segretario di Stato dell'amministrazione Obama, in un forum a Berlino sta facendo il giro di internet.
"In America, si ha il diritto a essere stupidi".
Ecco tutto. Che gli americani fossero "eccentrici", si sapeva. Magari anche ignoranti, arroganti o presuntuosi. E' un cliche. Ma stupidi? Al punto tale che un membro del governo, molto in vista per di più, dovrebbe difendere pubblicamente il diritto alla stupidità?
In realtà le cose non stanno proprio così. Kerry stava parlando ad un evento organizzato all'ambasciata statunitense in Germania, un evento sulla libertà di espressione e i diritti civili. E per sottolineare la libertà pressochè totale che i cittadini americani godono su questo tema, ha appunto pronunciato la famosa frase.
La cosa, come riporta l'Huffington Post, non ha suscitato un grande clamore in Europa, ma chiaramente i blog e gli opinionisti repubblicani si sono scatenati.
Il mio preferito è un post di Ann Coulter: "John Kerry dice che gli Americani hanno il diritto di essere stupidi. Se si aggiunge il diritto di voto, ecco i risultati delle elezioni 2012". Abbastanza chiaro.

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