14 febbraio 2013

La NASA dovrebbe salvare il mondo, non fare ricerca

Un post apparso su SLATE questo pomeriggio chiama direttamente in causa la NASA (l'agenzia spaziale statunitense) per "non fare abbastanza per prepararsi a catastrofici asteroidi".
Forse pochi sanno che il prossimo venerdi un sasso spaziale, denominato 2012 DA14, passerà a circa 27 mila kilometri dalla superficie terrestre, in una velocissima traiettoria verso il centro del Sistema Solare.
Se la cosa vi ricorda un Billy Bob Thornton allarmato che annuncia a Bruce Willis che dovrà salvare il mondo da una minaccia stellare, la pensate come quelli di SLATE.
I quali accusano la NASA di sprecare milioni di dollari in diversi progetti senza considerare il rischio di una collisione che ridurrebbe la Terra in briciole. Addirittura si ritiene che il compito principale della NASA non sia fare ricerca spaziale o favorire l'esplorazione del Sistema Solare, ma piuttosto il preservare l'America e (solo conseguentemente?) la Terra da una possibile collisione con asteroidi e comete.
Il danno che un asteroide potrebbe causare, si scrive, è ingente, anzi "probabilmente nemmeno una guerra nucleare con la Russia" arrecherebbe la stessa distruzione (PS: il Muro di Berlino è caduto nel 1989, non esattamente l'altro ieri) ed è per questo che la NASA avrebbe il compito di scongiurare una simile evenienza prima di tutto: "by the time we see the next bullet coming, it might be too late".

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