La Francia si appresterebbe ad accogliere la richiesta dell'ANP di riconoscimento all'ONU come "paese non membro". Parigi, così riporta un lancio d'agenzia Reuters, sarebbe propensa a riconoscere la richiesta del presidente palestinese Abu Mazen, che riceverebbe una massiccia dose di fiducia dopo lo stallo creato dai recenti fatti di Gaza.
La Palestina attualmente gode di un seggio come "entità-osservatore presso le Nazioni Unite" e non è riconosciuta come Stato indipendente. Il riconoscimento sarebbe una grande vittoria per il presidente e il partito Fatah, favorevole ai compromessi con Israele.
Dal canto suo, Israele si è sempre opposta con successo a qualsivoglia forma di riconoscimento presso le Nazioni Unite, riuscendo a influenzare anche gli Stati Uniti: lo stesso presidente Obama infatti ha dichiarato, in campagna elettorale, che gli USA porrebbero il veto ad un'azione di riconoscimento dell'ANP.
Parigi invece sarebbe favorevole, dimostrando ancora una volta la vicinanza e la solidarietà al popolo palestinese, e allo stesso tempo cercando un accordo pacifico che preveda la creazione di due stati autonomi secondo i confini stabiliti nel 1967, all'indomani della Guerra dei Sei Giorni.
L'Unione Europea, nella persona del rappresentante unico per la politica estera Catherine Ashton, non prende posizione e, se la notizia dovesse essere confermata, sarebbe presa in contropiede dalla diplomazia parigina.
Per ora Hollande 1 e UE 0 palla al centro, le reazioni non si faranno attendere.
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