E' arrivato novembre, tempo di baffi. Da anni il penultimo mese dell'anno viene soprannominato "Movember" (da moustache+november) per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle malattie tipicamente maschili come il tumore alla prostata.
L'iniziativa è ormai storica: nasce nel 2003 ad Adelaide, in Australia, dove i giocatori di una piccola squadra di rugby scelgono di non tagliarsi i baffi per un mese come gesto di vicinanza verso alcuni malati di cancro alla prostata. Nel giro di pochi anni l'usanza si è espansa sia tra i giocatori del giro delle nazionali australi come Quade Cooper o Will Genia, sia nell'emisfero nord.
Oggi il sito movember.com, che gestisce anche una lunga serie di iniziative di corredo, ha pagine dedicate a praticamente ogni angolo del globo, dal Canada alle isole Fiji, e non appartiene solo a dei rugbisti, ma di centinaia di migliaia di persone che vogliono esprimere vicinanza e solidarietà a malati e disabili. Poche pretese, tanta voglia di divertirsi.
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