Storia che ha dell'incredibile e che arriva dagli Stati Uniti.
Da quell'America profonda e rurale, la terra dei redneck e dei cowboys, dall'Oklahoma, precisamente.
La storia è quella di un bambino, Dillan Warden, di tre anni. Come tutti i bambini della sua età, sta scoprendo il mondo e il suo corpo: sta imparando a fare pipì, come tutti i maschietti.
Il 6 novembre Dillan sta giocando in giardino, davanti alla sua casa di Piedmont, nella periferia di Oklahoma City, e decide di fare pipì, così, in giardino.
Giù i pantaloni e zac, via una bella fontana.
Sfortuna vuole che lì in strada passi non un pedofilo o un puritano ma un poliziotto stakanovista e molto ligio al dovere che, avvistata l'infrazione, non ci pensa due volte a sanzionare il reo bambino con un'ammenda di 2500 dollari per "oltraggio al pudore".
Scioccata la nonna del piccolo Dillan, che si è vista recapitare in casa il nipotino con i pantaloni calati e una multa a quattro cifre in mano.
Due settimane dopo il corpo di polizia della città si è scusato per il comportamento dell'agente, ammettendo un trattamento "un po' eccessivo", e la famiglia di Dillan è riuscita così a evitare il pagamento per intero della penale.
La notizia di oggi è che l'agente in questione, dopo 18 di servizio attivo nella polizia dell'Oklahoma, è stato congedato con disonore.
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