19 settembre 2012

Un ciclone in convento

Vi ricordate Luigi Lusi? Politico, senatore, tesoriere della Margherita che è stato indagato per essersi intascato, tramite i fondi di partito, diversi milioni (almeno 5, più svariate case e proprietà immobiliari). 
La vicenda era esplosa nel maggio scorso, e il Parlamento non aveva potuto fare altro che accordare l'arresto, mentre tutto l'establishment del Partito Democratico si smarcava, negava, accusava.
Lusi è stato in carcere dal 20 giugno scorso fino a ieri.
Gli sono stati infatti concessi gli arresti domiciliari solo che, ecco il problema: a casa è già residente sua moglie, anche lei agli arresti domiciliari, anche lei per lo stesso reato. Una cosa in famiglia, insomma.
La legge però proibisce a due detenuti ai domiciliari di vivere insieme, figuriamoci se rei dello stesso reato, quindi la residenza romana è divenuta off-limits per il pio tesoriere.
Che fare, quindi? Niente di meglio per prendersi un periodo di riposo e riflessione al convento della Madonna dei Bisognosi  di Pereto, in provincia dell'Aquila.
Già da ieri Lusi dispone della sua celletta, e si è stabilito all'interno della struttura religiosa a tempo indeterminato.
Magari qualcuno tipo Fioroni, Binetti eccetera lo andrà pure a trovare, o magari aspetterà l'illuminazione.
Nel frattempo, perchè non dona ai poveri i soldi che ha rubato?

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