Oggi è successo veramente di tutto: in Lazio, regione della capitale e "cuore amministrativo" di tutta la Penisola, la giunta pidiellina di Renata Polverini è stata travolta da uno scandalo corruzione degno della sceneggiatura di un film comico, più che delle cronache dei giornali.
Due famosi imprenditori di provate simpatie sovietiche quali Andrea Della Valle e Cesare Romiti si sono schierati in difesa della FIOM e dei lavoratori delle catene di montaggio contro il piano di Sergio Marchionne per la chiusura di FabbricaItalia.
Ecco perchè un'altra notizia, che magari meriterebbe più spazio in un giorno "normale", sta passando un po' in sordina in queste ore: dopo l'offerta di Mediaset, anche la NewsCorporation di nientepopodimenochè Rupert Murdoch si è detta interessata all'acquisto di La7, che TelecomItalia sta cercando di svendere al miglior offerente per ripianare i debiti di bilancio.
Che vada in mano al biscione o allo "squalo" (così è soprannominato Murdoch oltreoceano), sembra davvero che la favola di La7 sia finita: troppo alte le spese di quello che negli anni è riuscito a diventare un polo alternativo al duopolio Rai-Mediaset e che si è guadagnato sia la stima della critica che l'affetto del pubblico.
Mentana a quanto pare ha già pronta la lettera di dimissione, e a seguirlo, stiam certi, sarebbero in molti.
Verso dove? Non si sa. Forse SKY, forse Internet.
Nel frattempo domani arriva in edicola un nuovo quotidiano, Pubblico, che dovrebbe "portare una ventata nuova e più obiettività nel mondo giornalistico italiano", almeno nelle intenzioni di Luca Telese, intervistato questo pomeriggio a "28 Minuti" su Radio2.
Anche lui futuro profugo di La7. Evviva.
Nessun commento:
Posta un commento