22 agosto 2012

Un nuovo colore anche a Roma?

La Repubblica (cartacea) di oggi dedicava un ampia inchiesta al movimento dei sindaci andalusi, Spagna, che si è fatto portabandiera del proseguo delle proteste "indignadas" dell'anno scorso.
Il movimento dei primi cittadini, di gente quindi più abituata al fiato sul collo del "cittadino medio", si sarebbe organizzato in una grande protesta contro il governo Rajoy e le politiche di austerity filo-tedesche.
Caso isolato della Spagna in piena crisi disoccupazionale e abitativa?
Sembrerebbe di no, anzittutto visto che anche il nostro Paese non se la passa meglio dei cugini iberici, pur non arrivando ad una situazione tanto tragica; ma soprattutto perchè l'agognato "Movimento dei Sindaci", croce e delizia del centrosinistra da più di un decennio, sembra stia per nascere.
Come mai gli amministratori locali democratici vengono spesso premiati dalle tornate elettorali, mentre invece a livello nazionale il centrosinistra non ha mai saputo costituire un alternativa credibile a Berlusconi e ora ai tecnici? Domanda che se la sono fatta in tanti, da Veltroni e Bersani in giù, ma che finora non ha ancora trovato risposta.
E allora ci pensano gli amministratori locali che hanno scompigliato proprio le carte del PD, prima ancora che la politica nazionale: De Magistris e, ancora di più, Pisapia.
E' a queste persone che il popolo democratico guarda con sempre più speranza, visto che il vertice nazionale del partito, se ancora di partito si può parlare, sembra sedato dalla tecnocrazia.
Anzi, il sindaco partenopeo annuncia che si sta lavorando concretamente ad uno statuto, e alla strutturazione di un movimento esterno ai partiti, anche se non contrapposto alla vecchia politica.
Una stagione nuova, dunque.
E volendo fare un po' di mercato, chi potrebbe seguire Pisapia e De Magistris in questa stagione di rinnovamento? Innanzitutto i sindaci del PD, sempre più pronti a sganciarsi da un vertice addormentato, appunto. E quindi Renzi ma anche Fassino, Emiliano e magari l'ex sindaco Cofferati. Ma anche i veri campioni delle ultime urne, di centrosinistra ma esterni al PD: Doria (Genova) e poi appunto i campioni Pisapia e De Magistris.
L'esperimento Pizzarotti, se avrà successo, sarà sicuramente coinvolto.
Dal centrodestra? Difficile dirlo, ma un nome lo butto giù: vi ricordate di Zaia?
Unica certezza, il colore: arancione. Che altro sennò?

Nessun commento:

Posta un commento