Notizia che arriva dall'Australia e che sicuramente farà discutere anche qui da noi: dal 1 gennaio 2013 le sigarette potranno essere vendute solo in pacchetti monocolori e senza alcun tipo di marchio.
I nuovi pacchetti verde oliva infatti avranno solo delle scritte che informano dei rischi per la salute dei fumatori, e al massimo qualche immagine dei danni collaterali che il fumo provoca.
Sebbene non sia ancora chiaro come verrà attuata la nuova normativa, le multinazionali del tabacco, da Philip Morris e Marlboro in giù, sono già sul piede di guerra, prevedendo danni per centinaia di migliaia di dollari e una vera e propria crisi del settore.
Anche alcuni Paesi produttori di tabacco hanno formalmente chiesto un passo indietro al governo di Canberra, ma, informa l'Herald Sun, l'iter legislativo prosegue e non sono previsti rallentamenti.
L'Australia così sarebbe il primo paese ad introdurre una simile normativa anti tabacco, sicuramente la più drastica in circolazione.
L'anno scorso era invece stato il sindaco di New York, Michael Bloomberg a farsi campione del fronte anti tabacco, vietando le sigarette nei parchi e persino nella centralissima Times Square.
Anche in quella occasione le polemiche fioccarono da ogni dove, fino a che fumatori e produttori hanno fatto l'unica cosa possibile rimasta: adeguarsi e aspettare tempi migliori.
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