A chi rimprovera a Pisapia di aver le mani legate, oppure di non fare abbastanza, il sindaco meneghino risponde quasi sempre con i fatti, cercando di sedersi ad un tavolo e arrivando comunque a qualcosa.
A settembre, in corrispondenza della ripresa delle scuole e di molte attività commerciali ancora chiuse per ferie, verrà riattivata l'Area C, la cosiddetta "congestion charge" che ha sostituito l'ecopass di Morattiana memoria.
Ma è Repubblica.it a svelare un interessante dietroscena: la giunta arancione infatti sta pensando ad una nuova strategia per alleggerire il traffico in centro, dopo la bocciatura del consiglio di stato di qualche mese fa.
A farne le spese saranno i SUV, ovvero le megajeep urbane che, essendo solitamente aggiornatissime alle varie normative europee, non vengono toccate dall'attuale impostazione anti-inquinamento; il punto infatti è proprio questo: passare da una lotta esclusivamente ambientale, scelta della precedente giunta, a un provvedimento che liberi il centro dal traffico pesante. Il modello, dichiarato da subito, è Londra, dove Ken Livingstone fu il primo a sperimentare la "congestion charge".
L'accelerazione di Pisapia, dopo aver allargato Ecopass e aggiornato le norme, è rivolta quindi ai SUV: automobili che pur non inquinando come un trattore agricolo in alcuni casi sono addirittura più ingombranti.
I tecnici della giunta sono al lavoro per capire quale può essere il parametro più "azzeccato" per colpire la categoria: lunghezza, stazza, cilindrata. Così come non si può vietare il centro a tutte le berline, occorrono parametri ben precisi per identificare le automobili "proibite".
Certo è che appena scottato dalla bocciatura amministrativa di luglio, Pisapia non si tira indietro e anzi, alza il tiro. Gli automobilisti sono avvertiti.
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