In questi giorni si sta svolgendo, a Birmingham, l'annuale congresso del Partito Conservatore britannico. Dopo esser stati relegati all'opposizione per più di un decennio da Tony Blair, da qualche anno i Tories sono tornati a Downing Street con un premier giovane e che piace, David Cameron.
Inoltre controllano la Capitale, dove Boris Johnson è appena stato rieletto per il secondo mandato, e le principali città inglesi.
Settimana scorsa erano stati i Labour a organizzare un meeting, a Manchester, ma il partito si è spaccato sulla strategia con cui opporsi al governo, ed il segretario eletto l'anno scorso, Ed Milliband, non ha saputo far serrare le fila e tenere in pugno il partito.
Se anche i Liberaldemocratici, con cui la partnership di governo sembrava logora, sono attualmente in crisi è anche perchè non hanno saputo rappresentare la terza alternativa ai due blocchi storici di Tories e Labour.
E quando puoi votare l'originale, perchè votare la brutta copia?
Tutto a gonfie vele, insomma. E infatti anche il congresso, o meglio la conference, come viene chiamata al di là della Manica, è una grande festa con dibattiti, letture e ospiti importanti. Non solo le stars del partito, infatti, ma gente di spettacolo del calibro di Hugh Grant e Charlotte Church.
Niente male per un partito di destra, conservatore certo, ma molto young.
Vi immaginate Scamarcio al congresso del nostro centrodestra, se mai ce ne sarà uno?
Ogni media sceglie di coprire l'evento come meglio crede, inviati e giornalisti non si contano. Il Post, più che coprire, scopre: ecco la sorpresa del giorno.
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