20 dicembre 2012

Per sposarsi all'altro capo del mondo

La legge sui matrimoni gay in Spagna l'aveva voluta il "rosso" Zapatero, scatenando l'abituale coro di polemiche e un rimprovero in diretta da Sua Santità in persona in occasione della visita a Valencia.
Eravamo nel 2006.
Oggi Zapatero in Spagna non c'è più, il Papa è lo stesso e la legge perdura.
Tanto che gay e lesbiche di tutto il mondo arrivano ogni anno a Madrid apposta per sposarsi.
L'ultimo, ma solo in ordine di tempo, è addirittura un ministro di un paese straniero: Ian Hunter, 52 anni, Ministro per le Politiche Sociali dell'Australia del Sud (uno degli stati che compongono la federazione australiana, non del governo di Canberra, quindi) e membro del Parlamento è stato il primo politico straniero a sposarsi in Spagna.
Più precisamente nella città di Jun, in Andalusia.
In Australia il matrimonio tra omosessuali non è riconosciuto e lo stesso Hunter ha portato avanti la causa della comunità LGBT anche da prima del suo ingresso in politica.
Ieri il sì, in un paese straniero, ma con lo stesso compagno con cui convive da 22 anni.
Congratulazioni. 

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